Fai da te: Piegatrice

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Facciamoci le proprie scatole!

“Se sapessi come farle? queste scatolette le farei io!”
Questa domanda lo posta a me stesso diverse volte, ma poi non affrontavo mai il problema, invece chi si è posto la domanda ed ha affrontato il problema è stato Enzo, mio carissimo amico OM. Un giorno aveva acquistato una scatolina  in alluminio, per poter inserire nel suo interno un  piccolo circuito e datosi che a suo giudizio, l’aveva pagata molto, si era messo a cercare in rete come potersi costruire una piegatrice. Trovatola, mi chiamò dicendomi che appena gli fosse stato possibile,  sarebbe passato per casa mia per parlarmene, ed infatti due giorni dopo era da me con la scatolina che aveva acquistata e  con l’indirizzo di una pagina Web.
http://www.freemodding.it/tutorial/modding/2064/costruire-una-piegatrice.html

La piegatrice completa:

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Guardando insieme la pagina ci accorgemmo che era enormemente facile costruirla, allora mi disse che forse l’avrebbe fatta, perché era tutto materiale presente sul mercato e quindi non ci sarebbe stata nessuna difficoltà nel reperirlo.
Conoscendo bene i suoi impegni di lavoro, anche con tutta la sua buona volontà, di sicuro sarebbero trascorsi molti giorni, forse, passata anche la necessità avrebbe posticipato a data da destinarsi l’idea di costruirla.
La sera stessa, ho rivisto la pagina e sicuro di poterla fare in pochi giorni, ho trascritto la lista del materiale e al mattino successivo mi sono messo all’opera.
2 staffe in ferro ad “L” una 40×40 ed una 10×40 ed un tubo dal diametro di cm.2 lunghi un  metro, queste misure nei centri commerciali sono reperibili; poi  3 cerniere ed in fine bulloni da 4×15 con relative rondelle, tutto il resto era già in officina.
Tagliato le staffe e il tubo a 50cm., ho praticato i fori per fermare le cerniere prima su una staffa e poi all’altra, su quest’ultima ho fissato anche i supporti per i due manici da cm.2 di diametro, ma poi nelle prove ho notato che erano molto lunghi e davano fastidio, cosi ho fatto uno solo ad angolo retto. Ecco alcune foto:

La piegatrice con i manici lunghi, con il manico rettangolare e particolare delle cerniere bullonate alle staffe ed al tavolo:

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Altro particolare della cerniera (il bullone blocca la piastra ferma lamiera) e il lamierino piegato più volte:

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Particolare dell’angolo della piegatura e infine la più che soddisfacente prova finale:

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Impiegando qualche ora nel primo pomeriggio, tra fori con il trapano a colonna, saldare gli angoli del manico, verniciare con alluminio e assemblare il tutto, dopo tre giorni, il lavoro era stato completato, contemporaneamente comunicai a Enzo che la piegatrice era pronta per l’uso.
Colto di sorpresa e dalla curiosità, il giorno successivo non appena gli fu possibile venne a vedere e a provare la piegatrice da banco.

Commento finale:  “Adesso sì che ci facciamo anche…… le scatole nostre.”